Questa caramella è fabbricata con l’anice
verde. Si tratta di una pianta, Pimpinella anisum, che va distinta
dal finocchio o dall’anice stellato (la badiana della Cina, frutto di un albero
esotico).
L’anice di cui parliamo è
un’ombrellifera e i suoi piccoli frutti ovoidali, striati
longitudinalmente, hanno un sapore caldo, pungente ed un odore notevolmente
aromatico. Scelgono i semi di anice verde nel mese di agosto, dopo il
raccolto, in provenienza dalla Spagna, dalla Tunisia, dalla Turchia, dalla
Siria...Quindi mettono i semi in grandi bacinelle e
facciamo scorrere uno sciroppo di zucchero (acqua e zucchero) sui semi che
rotolano e a poco a poco si ricoprono di sottili strati di sciroppo, un
po’ come palle di neve che si ingrandiscono a mano a mano che scivolano lungo
una pendenza innevata. Questa rotazione nelle bacinelle consente inoltre alle
caramelle di lisciarsi. Un po’ come ciottoli cullati in riva al mare dal
movimento incessante delle onde. Si tratta di un lavoro delicato e paziente; l’artigiano
impiega 15 giorni per trasformare il piccolo seme di due milligrammi appena in
una caramella di un grammo.
Les Anis de Flavigny hanno dieci aromi naturali
diversi: ovviamente l’anice, ma anche il ribes, il limone, il fiore d’arancio,
lo zenzero, il mandarino, la menta, la liquirizia, la rosa e la violetta.
Il gusto delle bevande all’anice fu introdotto lungo le sponde del Mediterraneo sin dall’Antichità, durante le dominazioni turche ed elleniche. La cultura dell’anice si è poi estesa a poco a poco in tutto il bacino mediterraneo.
Dopo la caramella Anis all’anice, venne l’Anis alla rosa, seguita dagli altri aromi. Nel 1800, le Anis de l’Abbaye de Flavigny esistevano già in una generosa varietà di aromi.
I loro aromi naturali sono estratti da vegetali tramite distillazione al vapore acqueo o all’alcool. Per la menta, ad esempio, le foglie vengono depositate in un alambicco, l’acqua è quindi riscaldata. Il vapore acqueo che si sviluppa in tal modo attraversa le foglie e si carica dell’olio essenziale di menta. L’olio essenziale è trattenuto dopo il passaggio nel collo di cigno, quando il condotto attraversa un bagno d’acqua fredda.
Il gusto delle bevande all’anice fu introdotto lungo le sponde del Mediterraneo sin dall’Antichità, durante le dominazioni turche ed elleniche. La cultura dell’anice si è poi estesa a poco a poco in tutto il bacino mediterraneo.
Dopo la caramella Anis all’anice, venne l’Anis alla rosa, seguita dagli altri aromi. Nel 1800, le Anis de l’Abbaye de Flavigny esistevano già in una generosa varietà di aromi.
I loro aromi naturali sono estratti da vegetali tramite distillazione al vapore acqueo o all’alcool. Per la menta, ad esempio, le foglie vengono depositate in un alambicco, l’acqua è quindi riscaldata. Il vapore acqueo che si sviluppa in tal modo attraversa le foglie e si carica dell’olio essenziale di menta. L’olio essenziale è trattenuto dopo il passaggio nel collo di cigno, quando il condotto attraversa un bagno d’acqua fredda.
Per fare un litro di essenza naturale di neroli
(essenza del fiore di arancio), occorre una tonnellata di petali di fiori di
arancio (l’arancio è un melangolo); per fare un litro di essenza naturale di
rosa, occorrono due tonnellate di petali di rose.
Questi sono dei piccoli assaggi che ho ricevuto :
Dei piccoli confetti bianchi che racchiudono un sapore davvero inimmaginabile.
Io consiglierei di assaggiarli e vedrete che non potrete più farne a meno.
Personalmente sono amante dei dolciumi in generale, ma sono molto esigente. Queste piccole palline hanno soddisfatto davvero le mie aspettative e le mie papille gustative!
Una più buona dell'altra :)
Visitate il sito cliccando sul link di seguito inserito per scoprire questa meravigliosa azienda
Subito dopo aver appreso qualcosa qui, correte sulla pagina dello shop online e ordinate immediatamente anche solo un prodotto, e sono sicura che tornerete per acquistare tutti gli altriiiii!!!
Ringrazio l'azienda per la fiducia dimostrata e qualora foste soddisfatti, mi piacerebbe moltissimo continuare la collaborazione con voi ;)
Nessun commento:
Posta un commento